Skip to content

Calamarata alla Carlofortina

Ricetta Calamarata alla Carlofortina - La Molisana

In questa ricetta usiamo

Calamarata n.314

Vota la ricetta

Condividi

Preparazione

30 minuti

Difficoltà

Facile

Ricetta per

2 persone

Già il nome e la forma, che rimandano e ricordano dei perfetti anelli di calamari, spingono a creare con questo particolare formato di pasta tante e diverse ricette a base di pesce.

In questa che vi proponiamo e che recuperiamo dalla tradizione sarda, vediamo protagonista uno degli ingredienti più amati da tutti: roseo e profumato tonno del mediterraneo tagliato a cubetti e saltato in padella con l’aggiunta di succosi pomodorini pachino, cotto quel tanto che basta per conservarne la morbidezza e la succosità.

La calamarata finisce la sua cottura in questo sugo delicato e profumato che la texture porosa tratterrà perfettamente, mentre i cubetti di tonno andranno ad intrappolarsi negli anelli di pasta rendendola un perfetto tutt’uno con il condimento.

Un’abbondante pioggia di pecorino sardo appena grattugiato e una leggera crema di pesto al basilico e pinoli creeranno un contrasto aromatico tra la loro sapidità e la dolcezza del sugo di pesce, garantendo un’esperienza gastronomica unica che proietterà subito tutti i commensali sulla bella ed assolata isola sarda.

Ingredienti

  • 200 g di Calamarata
  • 200 g di tonno fresco
  • 30 g di parmigiano reggiano
  • 20 g di pecorino sardo
  • 10 pomodorini
  • 20 g di pinoli
  • ½ peperoncino fresco
  • ½ bicchiere di vino bianco
  • 100 ml di Olio extra vergine di oliva
  • ½ cucchiaio di sale grosso

Altre ricette con la Calamarata

Ogni formato è il frutto di un lavoro minuzioso, come la Calamarata n.314, da sempre associato alla cucina tradizionale partenopea e alle ricette a base di pesce fresco, siano esse in bianco o al sugo di pomodori del piennolo freschi e saporiti.

Come preparare la Calamarata alla Carlofortina

1

Tagliare a fette non troppo sottili la cipolla rossa e disporla in una padella dai bordi alti con l’aggiunta di un filo di olio ed il peperoncino. Far soffriggere a fiamma dolce fino ad ammorbidire la cipolla.

2

Aggiungere i pomodorini precedentemente lavati e divisi in quattro parti. Cuocere a fiamma viva per qualche minuto.

3

Pulire il tonno, privarlo dell’eventuale pelle e tagliarlo a cubetti di circa ½ centimetro. Saltarlo nella padella insieme al pomodoro e alla cipolla sfumando con il vino. Lasciare andare per 2 minuti in modo da scottare il tonno senza cuocerlo troppo, per mantenere la sua morbidezza.

4

A questo punto preparare il pesto nel mortaio con il sale e le foglie di basilico lavate ed asciugate. Aggiungere i pinoli, i formaggi e l’olio goccia a goccia, mentre si pesta il composto fino ad ottenere una crema omogenea.

5

Cuocere la Calamarata in abbondante acqua salata e scolarla ben al dente. Terminare la cottura nella padella con il sugo di tonno ed un mestolo di acqua di cottura. Servire con il pesto e del pecorino sardo grattugiato.

Scopri le nostre ricette

Per saperne di più

Calamarata n.314

Scopri di più su questo formato di pasta.