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Premio “Solidarietà e cultura” a Vincenzo Ferro

Non è riuscito a nascondere l’emozione, alla fine – candidamente – lo ha ammesso: “Sono commosso, non meritavo questo premio”.

Ha ripercorso sinteticamente i punti fermi della sua vita di grande appassionato di storia, filosofia ed arte, di imprenditore lungimirante dedito al lavoro e alla famiglia con un occhio sempre attento ai bisogni della comunità.

Il premio “Solidarietà e Cultura”, istituito dalla fondazione Neuromed di Pozzilli è stato conferito a Vincenzo Ferro mercoledì 12 aprile presso la sede di “Sport e Salute” del Molise. Il professor Guido Cavaliere ha tratteggiato mirabilmente la figura di Vincenzo Ferro, proiettando anche delle belle immagini sulla neve di Campitello Matese, durante le partite di tennis o al tavolo da gioco, sottolineando la sua passione per lo sport e soprattutto per il gioco delle carte. Ha ricordato ancora la generosità, esplicata in tante manifestazioni, per essere di aiuto al territorio soprattutto nella sfera religiosa. Di qui la realizzazione della chiesa di Campitello, la Porta Santa di Guardialfiera, l’organo della Cattedrale di Campobasso, solo per citarne alcune. A premiare Vincenzo Ferro il prefetto di Campobasso, Michela Lattarulo che si è complimentata per l’importante percorso di vita. Presenti alla premiazione, oltre i familiari e gli amici cari, anche Mario Pietracupa, presidente della Fondazione Neuromed e Roberto Gravina, sindaco della città.

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