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Negli stabilimenti produttivi: efficienza energetica ed emissioni

L'efficienza logistica del Pallet Pooling

La Molisana concretizza il suo impegno nella riduzione dei propri impatti ambientali anche a livello logistico, attraverso una gestione ottimizzata dei trasporti e in particolare attraverso il sistema del Pooling Pallet.

Rispetto al sistema dell’interscambio, nel pooling pallet si riducono drasticamente i chilometri a vuoto percorsi dai mezzi: nel caso del primo sistema, infatti, le aziende di trasporto devono continuamente spostare piccoli quantitativi di pallet da depositare presso piattaforme intermedie. Al contrario nel sistema di pallet pooling l’azienda di trasporti non è responsabile del recupero dei pallet, evitando così spostamenti inutili per liberarsi dei legni prima di recarsi a ricaricare il mezzo.

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Si tratta di un sistema di gestione dei “pallet”, le pedane di legno di forma rettangolare utilizzate per il trasporto di merci e prodotti imballati dal fornitore al distributore o viceversa, che si differenzia dal sistema tradizionale dell’interscambio in cui le aziende di trasporto sono responsabili della gestione dei pallet e quindi della loro restituzione alla committente. Nell’interscambio, infatti, all’atto di scarico preso i clienti finali le aziende di trasporto scaricano la merce con i pallet e ricevono un eguale numero di pallet vuoti. Le aziende sono quindi costrette a spostarsi sulle proprie piattaforme per liberare spazio prima di poter ricaricare presso altri clienti e periodicamente dovranno recuperare i pallet cumulati presso le piattaforme e restituirli alle aziende committenti.

Il Pooling Pallet, invece, si basa su un meccanismo di noleggio da parte di un soggetto terzo che mette a disposizione le pedane e si occupa dei servizi di consegna e ritiro delle stesse, esonerando le aziende di trasporto dalle operazioni di gestione dei pallet.

I benefici in un anno

-12.000 spedizioni (da 37.000 a 25.000)

km -42% percorsi

-26.000 TCO2, eq

Gestione dei rifiuti e dei sottoprodotti

Gli investimenti de La Molisana per rendere più efficiente il processo produttivo hanno risvolti positivi anche sulla gestione dei rifiuti in ottica circolare, perché si riflettono in un minor utilizzo di materie prime e quindi di rifiuti generati, con conseguenti benefici per l’ambiente.

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È il caso dei cartoni da imballaggio, che vengono consegnati, tramite formulario dedicato, agli stessi fornitori che, possedendo una cartiera, provvedono al recupero/rilavoro degli stessi per loro future produzioni. Per quanto riguarda le materie prime, nulla viene sprecato: Il 75% del chicco viene utilizzato per ottenere la semola, la restante parte si suddivide in farinaccio e tritello di frumento duro. Questi sottoprodotti sono utilizzati per l’alimentazione zootecnica e vengono quindi venduti ai mangimifici come mangimi semplici. In tutti gli stabilimenti de La Molisana si effettua la raccolta differenziata, che nel 2020 è stata estesa alla totalità degli uffici del pastificio.

Il 100% dei rifiuti de La Molisana viene inviato a recupero

Rifiuti (Kg) suddivisi per categoria, biennio 2019-2020

1. Olii per motori, ingranaggi e lubrificazioni / 2. Carta e cartone da imballaggio / 3. Plastica da imballaggio / 4. Ferro e acciaio / 5. Metalli misti / 6. Materiali isolanti / 7. Fanghi da trattamento di acque reflue

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