Come cucinare gli Ziti
Consigli e idee di preparazione con gli Ziti.
Lo zito è un formato di pasta tipicamente napoletano e più in generale campano, perfetto per i timballi e frittate preparati tradizionalmente per celebrare i fidanzamenti: zito (al femminile zita), è infatti una forma dialettale per indicare il fidanzato.
Sommario
Gli Ziti sono un formato di pasta di semola grano duro, tubolare, liscia e lunga circa 25 cm, che prima di essere cotti venivano spezzati a mano dalle nostre nonne.
Oggi La Molisana, attenta alle esigenze di chi cucina, oltre al formato classico, propone gli Ziti Tagliati n.36, già spezzati e pronti per la pentola.
Ziti alla napoletana
Gli Ziti con ragù alla napoletana sono il modo più classico per cucinare questo formato che generalmente viene spezzato in 3 parti piuttosto lunghe.
Un piatto tipico della cucina campana e della domenica che immediatamente rimanda all’idea di “casa”. Sono solo 4 i passaggi da seguire:
- Inizia dal ragù classico con soffritto di sedano, carota, cipolla e aglio dove farai rosolare la polpa tritata di vitellone (500 g) arricchito di pancetta o salsiccia (100 g).
- Sfuma con vino bianco e aggiungi 400 g di passata di pomodoro. Sale e pepe quanto basta e fai cuocere con fiamma bassa per due ore circa.
- Cuoci la pasta in abbondante acqua salata, scolala e condiscila con il sugo.
- Versa la pasta condita in una teglia cospargendola di caciocavallo e mozzarella. Cuoci in formo a 180° per mezzora. Lascia riposare prima di servire.
Secondo i gusti, possiamo scegliere salsiccia piccante o scamorza affumicata. Una variante più semplice e molto più veloce della ricetta “alla napoletana” prevede la sostituzione del ragù con un sughetto veloce di pomodoro, cipolla e basilico. Il formaggio e la cottura in forno faranno il resto.
Usati, invece, come pasta corta sono ottimi serviti con sugo all’amatriciana o all’arrabbiata.
Ziti al forno con melanzane e provola
Parlando di pasticci e timballi, abbiamo solo l’imbarazzo della scelta. Gli Ziti danno il meglio al forno.
La ricetta che vi proponiamo non è leggerissima, ma è il tipico piatto della domenica, che ci concediamo una volta alla settimana per risollevare l’umore dopo un’intensa settimana di lavoro. Per realizzarla ci occorrono 320 g di Ziti, 300 g di caciocavallo silano, 300 g di melanzane nere, 350 g di passata di pomodoro, basilico e aglio.
- Fate rosolare uno spicchio d’aglio schiacciato con olio e poi aggiungete la passata di pomodoro. Lasciate cuocere per circa 30 minuti.
- Tagliate a cubetti le melanzane e friggetele in abbondante olio di semi. Scolate e fatele asciugare bene su carta assorbente.
- Cuocete gli Ziti lunghi, non spezzati. Una volta cotti scolateli e conditeli in una ciotola con il sugo, aggiungendo olio, se serve.
- Ora unite tutto il resto: basilico spezzato, il caciocavallo a dadini, le melanzane fritte.
- Mescolate bene e una volta che tutto è amalgamato mettete in una pirofila oliata e infornate. Non dobbiamo fare una cottura vera e propria in forno, ma solo una gradinatura.
- Con il forno preriscaldato a 240° azioniamo il grill e lasciamo la teglia per 5-6 minuti.
Ziti con pesto di menta e filetti di triglia al forno
Ecco una ricetta senza sugo, un po’ diversa, che mostra il lato delicato degli Ziti. Per realizzarla avrete bisogno di 320 g di Ziti spezzati, 16 filetti di triglia, 200 g di pomodorini, 1 cucchiaio di pinoli, un mazzetto di menta, un mazzetto di prezzemolo, ricotta salata, basilico, aglio.
- Lavate e asciugate le foglie di menta e di prezzemolo. Tostate i pinoli in un padellino e frullateli grossolanamente con le erbe aromatiche, 3 cucchiai di ricotta grattugiata, 1 bicchierino d’acqua, sale e 4 cucchiai di olio.
- Cuocete in forno i filetti di triglia in una teglia con carta da forno. Conditeli con poco sale, un filo d’olio, l’aglio a fettine e i pomodorini tagliati a metà. Cuocete a 180° per 5 minuti.
- Lessate gli Ziti, scolateli e metteteli in una ciotola condendoli con il pesto. Aggiungete acqua di cottura per amalgamare il tutto. Unite alcuni dei filetti di triglia spezzettati con i ciliegini e mescolate di nuovo.
- Distribuite nei piatti e completate con basilico, i filetti di triglia interi, un filo d’olio e poca ricotta grattugiata grossa.
I formati La Molisana per modi tradizionali e nuovi di cucinare gli ziti
Lo Zito è un formato tradizionale di pasta di origine campana che La Molisana propone in diverse versioni per assecondare la fantasia di chi ama realizzare ricette ogni volta diverse.
Gli Ziti Tagliati sono tra le Classiche La Molisana, mentre gli altri formati rientrano nella linea Le Speciali dedicata ai tipi di pasta della tradizione regionale italiana.
Gli Ziti Campani n.8 sono il formato classico per lunghezza e diametro, se invece amate i formati più grandi ci sono gli Zitoni Napoletani n.10, con diametro più ampio e necessitano di 9 minuti di cottura. Per uno zito con diametro più stretto e cottura più rapida, La Molisana propone i Mezzi Ziti Campani n.9.
Tranne gli Ziti Tagliati, tutti gli altri devono essere spezzati prima di essere cucinati, a meno che la ricetta non indichi il contrario. Gli Ziti La Molisana sono trafilati al bronzo e fatti di solo grano duro italiano decorticato a pietra. Visita la nostra sezione dedicata alle Ricette con Ziti.
Le 3 cose da sapere per cucinare al meglio gli Ziti
- L’origine degli Ziti
- Le idee di ricette con gli Ziti tra fantasia e preparazione tipiche
- La varietà di formato degli Ziti La Molisana
Gli Ziti sono un formato di pasta della tradizione campana, legato in particolare alla celebrazione del fidanzamento.
Tra le ricette tipiche fatte con gli Ziti troviamo certamente gli Ziti alla napoletana, ma non mancano preparazioni più fantasiose come gli Ziti al forno con melanzane e provola, gli Ziti con pesto di menta e filetti di triglia al forno e gli Ziti al sugo di vigilia.
La Molisana propone molteplici formati di ziti, da quelli classici a quelli Tagliati, dai Mezzi Ziti agli Zitoni, per trovare modi sempre nuovi di cucinare gli Ziti e portarli in tavola.
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