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L’Italia della pasta, Convegno Nazionale a Campobasso

Studiosi e ricercatori si sono dati appuntamento a Campobasso per confrontarsi sulla storia economica, sociale e culturale della pasta, alimento che rappresenta un fattore identitario per l’Italia e in particolare per alcune regioni, tra cui il Molise dove, com’è noto, c’è una forte tradizione cerealicola.

La due giorni, organizzata dall’Università del Molise e dal Cispai (Centro interuniversitario di studio e ricerche sulla storia delle paste alimentari in Italia) ha visto la partecipazione di docenti provenienti da diversi atenei.

“L’Italia della pasta. Produzione, consumo e culture in età medievale e moderna” è il titolo del convegno, aperto dal rettore dell’Unimol Luca Brunese e dal presidente del Cispai Stefano D’Atri, che ha mirato a connettere le esperienze di ricerca che nei diversi contesti regionali italiani prendono le mosse dalla produzione della pasta.

“Si vorrebbe restituire un grande affresco di storia socio-economica – ha detto il professor D’Atri – che spieghi il ruolo della pasta nel trainare la crescita del nostro paese tra epoca preindustriale ed età contemporanea, oltre che nel plasmare la sua identità e il profilo culturale”.

La ricostruzione della storia della pasta si lega quindi ai territori dove viene prodotta, alle filiere del grano. La Molisana non poteva mancare all’appello.

Rossella Ferro ha aperto, infatti, i lavori all’Unimol il primo giorno di convegno e in serata i relatori sono stati in visita al molino e al pastificio accolti e accompagnati da Giuseppe e Flavio Ferro e da Massimo Palladino. All’Officina della pasta la cena curata dallo chef Nicola Fossaceca.

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